Titolo azienda
UN MISTERIOSO DOCUMENTO
UNA STORIA INTRIGANTE
In una Bologna misteriosa e ricca di sorprese un'antica leggenda Templare si materializza negli anni '60 grazie alla curiosità di un gruppo di ragazzi. Sono i ragazzi della Compagnia di via Santa Caterina.
La loro vita sarà stravolta dalle storie dei Cavalieri Templari svelate da un antico manoscritto caduto letteralmente dal cielo e decrittato dal Professor Goldoni, uno dei tanti eroi di questa storia, in parte vera ed in parte frutto della fantasia dell' Autore. I misteri della Bologna medioevale giungono al lettore seguendo un filo rosso che attraversa il tempo lungo 500 anni di storia fra sciarade, intrighi, processi e agguati, anche mortali, in una infinita caccia al Tesoro.
LA GRANDE MERIDIANA
UN OGGETTO MISTERIOSO
All'interno della Basilica di San Petronio a Bologna si trova la più grande Meridiana diel mondo. Fu progettata e costruita da Gian Domenico Cassini, astronomo e grande scianziato, che la realizzò nel 1660 su una precedente del Danti. La Grande Meridiana nasconde un segreto, ma non sarà affatto facile scoprirlo. Solo con una grande determinazione e la fantasia dei nostri eroi si riuscirà a raggiungere il punto esatto in cui un altro importante personaggio della nostra storia ha nascosto il grande segreto dei Templari: Padre Pietro da Bologna, il difensore dei cavalieri templari al Processo di Parigi, poi misteriosamente fuggito prima delle condanne che portarono al rogo i vertici dell' Ordine Templare. Cosa ha fatto Padre Pietro per difendere il segreto?
Un oggetto misterioso ed enigmatico sembra essere la traccia fondamentale per seguire il filo rosso che Robert de Sablé, luogotenente di Riccardo I Re d' Inghilterra e poi Gran Maestro dell'Ordine Templare, ha lasciato a Capestrano nella misteriosa Abbazia in cui i ragazzi di via Santa Caterina lo hanno scoperto. Si tratta di un manufatto palindromo, ovvero che si legge da sinistra a destra e viceversa così come dall'alto in basso e viceversa. Ma ha anche un'altra caratteristica: è stato murato al rovescio. Cosa significa? Sarà il SATOR a indicare il luogo dove si trova il mitico Tesoro dei Templari già cercato dallo stesso Napoleone Bonaparte a Bologna quando diede ordine di distruggere la Commanderia nel 1805?
IL TESORO ?
Sarà questo splendido cofanetto egizio regalato al Comune di Bologna dal suo proprietario, Pelagio Palagi, architetto e pittore del periodo napoleonico, a svelare un altro importante segreto indispensabile per arrivare alla conclusione della nostra caccia al tesoro. Il cofanetto, ancora oggi ammirabile presso il Museo Egizio di Bologna, ci porta in un altro luogo misterioso della città: i suoi canali sotterranei. Ben 70 chilometri di vie d'acqua che fecero di Bologna una potenza marinara nel periodo medioevale, tanto da rivaleggiare e sconfiggere Venezia in battaglia alle foci del Po. La trasmissione Voyager del 26 Dicembre 2014 descrive bene i segreti di Bologna; questo sì un vero Tesoro visibile a tutti!
© 2018 by Roberto Salimbeni. Proudly created with Wix.com