L'AUTORE
ROBERTO SALIMBENI
SCRITTORE e altro.....
Sto scrivendo il mio sesto romanzo; è un memoriale amoroso. Purtroppo non sono ancora riuscito a pubblicare né il secondo e neppure il terzo, il quarto e il quinto, ma non dispero di farcela nei prossimi mesi.
il secondo: "De Spira Mirabilis". è il seguito di "25" di cui rappresenta il completamento più naturale. Il terzo invece è un noir ambientato nella Bologna borghese degli anni '70 e si intitola "L' enigma del Libro freddo". Seguono "La Spada Misteriosa" e "I 7 Delitti del Pavaglione"
Intanto iniziate col leggere il primo romanzo! E' disponibile anche in formato E-BOOK
Molti mi chiedono perchè ho cominciato a scrivere libri a più di sessant'anni. A chi vorrebbe farmi questa domanda rispondo che non lo so con precisione. Certamente molto ha influito la scomparsa di Maurizio, detto "Il Gatto", che è stato mio grande amico negli anni della giovinezza e che ho scelto come personaggio fondamentale nel primo romanzo. Lui mi ha senz'altro ispirato in questo che definirei un "esperimento letterario". Grazie Maurizio.
I miei romanzi, fino ad ora, sono tutti ambientati fra gli anni '60 e '70 e questa è una mia foto di quegli anni, così importanti per me.
Nella vecchia foto a destra mi vedete assieme al mio Maestro, Aldo Grano Baldassarre. Un grande amico di gioventù col quale passavo ore nei pomeriggi dopo aver fatto i cosiddetti compiti a casa. Lui aveva una fantasia strepitosa ed inventava storie sul momento mentre si passeggiava avanti e indietro nel grande cortile che collegava le nostre abitazioni a Bologna. Un vero cantastorie siciliano, terra da cui proveniva. Purtroppo non l'ho più incontrato e mi piacerebbe pensare che un giorno cada in questo sito e mi possa ricontattare. Sarebbe molto bello.
Spesso mi capita di perdere un po' il filo del discorso e mi serve un piccolo aiuto che chiedo al mio aiutante personale che si chiama Alfredo; ovvero il mio bellissimo gatto
In genere il suo aiuto consiste nel darmi quella tranquillità che la sua sola presenza riesce a trasmettermi quando si sdraia a fianco del computer sul tavolo di lavoro.
Mi osserva come una sfinge e sembra che voglia capire che cavolo sto facendo, ma spesso anch'io non so di preciso cosa sto facendo per cui spero che lo capisca da solo con le sue capacità super sensoriali di cui certamente dispone.